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Mexidol aumenta la resistenza dell'organismo agli effetti dei principali fattori dannosi, delle condizioni patologiche dipendenti dall'ossigeno (shock, ipossia e ischemia, disturbi della circolazione cerebrale, intossicazione da alcol e da farmaci antipsicotici/neurolettici).
Mexidol migliora il metabolismo cerebrale e l'apporto di sangue al cervello, migliora la microcircolazione e la reologia del sangue, riduce l'aggregazione piastrinica. Stabilizza le strutture di membrana delle cellule del sangue (eritrociti e piastrine) durante l'emolisi. Ha un effetto ipolipemizzante, riduce il livello di colesterolo totale e LDL.
Riduce la tossiemia enzimatica e l'intossicazione endogena nella pancreatite acuta.
Indicazioni:
Modalità di assunzione, corso del trattamento e dosaggio:
Somministrare per via v/m o per via endovenosa (i.v. con getto o flebo). In caso di somministrazione per infusione, il farmaco deve essere diluito in una soluzione di cloruro di sodio allo 0,9%.
Mexidol® per via endovenosa viene somministrato lentamente per 5-7 minuti, per via endovenosa alla velocità di 40-60 gocce al minuto. La dose massima giornaliera non deve superare i 1200 mg.
In caso di danni acuti alla circolazione cerebrale, Mexidol® viene utilizzato per i primi 10-14 giorni per via endovenosa con 200-500 mg 2-4 volte al giorno, poi per via endovenosa con 200-250 mg 2-3 volte al giorno per 2 settimane.
In caso di trauma craniocerebrale e di sequele di lesioni craniocerebrali, Mexidol® viene utilizzato per 10-15 giorni con 200-500 mg in flebo da 2 a 4 volte al giorno.
Nell'encefalopatia discircolatoria scompensata Mexidol® viene somministrato per via endovenosa o a gocce alla dose di 200-500 mg 1-2 volte al giorno per 14 giorni. Successivamente, si somministrano 100-250 mg/die alla dose di 100-250 mg/die per altre 2 settimane.
Per la profilassi dell'encefalopatia discircolatoria, il farmaco viene somministrato in una dose mensile di 200-250 mg 2 volte al giorno per 10-14 giorni.
Nel decadimento cognitivo lieve in pazienti anziani e in pazienti con disturbi d'ansia, il farmaco viene somministrato in una dose giornaliera da 100 a 300 mg/die per 14-30 giorni.
Nell'infarto miocardico acuto nell'ambito di una terapia complessa, Mexidol® viene somministrato per via endovenosa o intramuscolare per 14 giorni in contrapposizione alla terapia tradizionale dell'infarto miocardico, che comprende nitrati, beta-adrenergici, inibitori dell'enzima di conversione dell'angiotensina (ACE), trombolitici, agenti anticoagulanti e antiaggreganti e farmaci sintomatici, quando indicati.
Nei primi 5 giorni, per ottenere il massimo effetto, si raccomanda di somministrare il farmaco per via endovenosa, mentre nei successivi 9 giorni Mexidol® può essere somministrato per via intramuscolare.
La somministrazione endovenosa del preparato avviene per infusione a gocce, lentamente (per evitare effetti collaterali), utilizzando una soluzione di cloruro di sodio allo 0,9% o una soluzione di destrosio (glucosio) al 5% in quantità di 100 - 150 ml in 30 - 90 minuti. Se necessario, è possibile una somministrazione lenta del farmaco, della durata di almeno 5 minuti.
La somministrazione del farmaco (per via endovenosa o intramuscolare) viene effettuata 3 volte al giorno, ogni 8 ore. La dose terapeutica giornaliera è di 6-9 mg/kg di peso corporeo al giorno, mentre la dose singola è di 2-3 mg/kg di peso corporeo. La dose massima giornaliera non deve superare gli 800 mg, una dose singola i 250 mg.
Nel glaucoma ad angolo aperto di vari stadi Mexidol® viene somministrato per via intramuscolare in dosi da 100 a 300 mg/die, da 1 a 3 volte al giorno per 14 giorni.
Nella sindrome da astinenza da alcol Mexidol® viene somministrato alla dose di 200-500 mg per via endovenosa o intramuscolare da 2 a 3 volte al giorno per 5-7 giorni.
Nell'intossicazione acuta da farmaci antipsicotici il farmaco viene somministrato alla dose di 200-500 mg/die per 7-14 giorni.
Nei processi infiammatori acuti della cavità addominale (pancreatite necrotizzante acuta, peritonite) il farmaco viene somministrato in prima giornata sia in fase preoperatoria che postoperatoria. Le dosi somministrate dipendono dalla forma e dalla gravità della malattia, dall'estensione del processo, dalle varianti del decorso clinico. Il farmaco deve essere ritirato gradualmente solo dopo un effetto clinico e di laboratorio positivo e duraturo.
Nella pancreatite acuta edematosa (interstiziale) Mexidol® è prescritto in dosi da 200 a 500 mg 3 volte al giorno, per via endovenosa (in soluzione di cloruro di sodio allo 0,9%) e i.v. Grado di gravità lieve della pancreatite necrotica - 100 - 200 mg 3 volte al giorno per infusione (in soluzione di cloruro di sodio allo 0,9%) e iniezione endovenosa. Gravità intermedia - 200 mg 3 volte al giorno, per via endovenosa (in soluzione di cloruro di sodio allo 0,9%). Decorso severo - con un dosaggio pulsato di 800 mg il primo giorno, con somministrazione due volte al giorno; successivamente da 200 a 500 mg 2 volte al giorno con riduzione graduale della dose giornaliera. Decorso estremamente grave - dosaggio iniziale di 800 mg al giorno fino alla stabilizzazione dello shock pancreatogeno; dopo la stabilizzazione da 300 a 500 mg 2 volte al giorno per flebo (in soluzione di cloruro di sodio allo 0,9%) con graduale riduzione della dose giornaliera.
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